museo ambiente

Inaugurato l'11 novembre 2004 a Torino  nell'ex area industriale degli stabilimenti Michelin, Fiat Fonderie-Teksid e Officine Savigliano (denominata area della Spina 3), si trova in corso Umbria 84 lungo il fiume Dora.

Il museo "A come  Ambiente" è un museo interattivo e multimediale che si rivolge in particolare alle scuole e alle famiglie, ma che riesce a coinvolgere il pubblico di ogni età. Dedicato all'educazione ambientale il museo si divide in tre sezioni, ciascuna dedicata a uno specifico tema: l'energia/i trasporti, i rifiuti e l'acqua.

Il museo ha nell'interattività la sua caratteristica principale: exhibit, esperimenti, osservazioni, laboratori e percorsi guidati da animatori specializzati sono gli elementi di un viaggio che mescola gioco e sperimentazione, sviluppando originali commistioni tra didattica, spettacolarità e intrattenimento.

Il primo Museo:

- in  Europa ad occuparsi interamente di ambiente.

- in Italia ad abbattere le emissioni di CO2

in Piemonte e in Italia a portare con info container le proprie sezioni in piazza, davanti agli ipermercati, nei plessi scolastici, nelle fiere…

A COME AMBIENTE è UN MUSEO

- interattivo e multimediale

- di educazione ambientale

- per tutte le età

 - strutturato su cinque aree espositive

 - dove trovare exhibit, laboratori, proiezioni, giochi.

UN’AVVENTURA CHE INFORMA

Tutti i percorsi espositivi hanno in comune un punto di partenza: ciò che abbiamo sotto il naso, quotidianamente, in casa, a scuola, sul lavoro. Il conosciuto è lo strumento utilizzato per evidenziare gli sprechi, fornire informazioni aggiornate, analizzare comportamenti e azioni. Conoscere meglio vuol dire saper rispondere a quesiti di base, come “Quanta energia utilizziamo in casa per il riscaldamento, spesso senza un’effettiva necessità, con tempi e modalità sbagliate, in ambienti scarsamente coibentati? Nell’acquisto di un elettrodomestico, quanta attenzione prestiamo ai suoi consumi? Quanto cibo acquistato in eccesso finisce nella spazzatura dopo pochi giorni? Quanti imballaggi “usa e getta” mettiamo nel nostro carrello della spesa senza valutare l’alternativa dei “ricaricabili”? Quante volte, per mancanza di volontà, di tempo, di attenzione, di conoscenza, abbiamo difficoltà a fare una raccolta differenziata di qualità? Perché spesso non scegliamo di bere l’acqua del rubinetto pur essendo sicura, economica, ecologica? Perché usiamo l’auto anche per brevi tragitti invece dei piedi, del mezzo pubblico, della bicicletta?”.

Informazioni: 
Sito internet: http://www.museoambiente.org  E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.